Vivere da autarchico in Italia. È possibile?

Colazione:

A inizio giornata un autarchico italiano non avrebbe tanti problemi. Nella scelta del caffè dovrebbe escludere Lavazza, che ha due centri di produzione in Italia e altri due tra Brasile e India, e optare per Illy, che ha mantenuto come unico stabilimento di produzione quello di Trieste. In dubbio Bialetti, è vero che la caffettiera tradizionale e le capsule vengono prodotte in Italia, ma il gruppo ha sedi di produzione in Romania e in Turchia.
Uno zucchero 100% italiano è quello della Coprob, prodotto a Minerbio.

Trasporti:

Di biciclette italiane ce ne sono tante, dalla Olympia di Piove di Sacco alla Atala di Monza. Spostarsi in automobile è più complicato, a meno che non potete permettervi un Maserati. La Fiat produce meno del 23% delle sue autovetture in Italia. Di macchine Made in Italy, ci rimane solo una vasta gamma di piccole auto elettriche biposto. Restano ancora, però, la Vespa e l’Ape Car della Piaggio. Per quanto riguarda il trasporto pubblico, occhio a scegliere i mezzi (tram, treni, bus, ecc…) italiani evitando quelli costruiti da aziende straniere, come la Alstom. Cosa non facile, visto che anche la AnsaldoBreda (ex Finmeccanica) ora è di proprietà di un gruppo giapponese.

Tabacco:

Se avete il vizio del fumo, non potreste più fumare le sigarette italiane Yesmoke di Settimo Torinese, ormai di proprietà di un gruppo svizzero, seppur la produzione sia ancora italiana. Potete sempre fumare i sigari Toscanelli, prodotti tra la Toscana e Cava de’ Tirreni, oppure le sigarette elettroniche ePipe di Moncalieri.

Pranzo e Cena:

Sicuramente non s’incontrano grandi difficoltà a pranzare Made in Italy, occhio a comprare articoli dagli scaffali della GDO, la pasta Garofalo, ad esempio, è passata in mani spagnole.

Vestiti:

A meno che non si scelga una produzione artigianale, i vestiti da autarchico sono pochi. Ci restano i maglioncini in cachmere di Brunello Cucinelli e qualche prodotto di alta moda. Avremo di sicuro più scelta nelle scarpe: l’Italia resta ancora il principale produttore d’Europa, con sette “regioni” calzaturiere, dalle Marche alla Toscana.

Smartphone, Tablet e PC:

Addio iPhone e Android, l’autarchico sceglie il torinese Brondi Caesar o l’Oliphone della Olivetti. Di Olivetti anche il Computer e il tablet. È possibile anche realizzare componenti di elettronica in autonomia grazie ad Arduino.

Internet:

Come motore di ricerca si utilizzerebbe iStella di Tiscali e, per trovare lavoro, ovviamente Egomnia. Come e-commerce Yoox, soprattutto per comprare vestiti. Per guardare video è possibile utilizzare VVVVIDTIM VisionRai PlayMediaset Play o Infinity. Non è possibile ascoltare la musica online, però avremmo a disposizione tutti i testi delle canzoni grazie alla piattaforma italiana Musixmatch.