La Medaglia Fields è un premio conferito dal Congresso Internazionale dei Matematici ogni 4 anni per chi ha ottenuto “eccezionali risultati in matematica”.
La commissione che ha il compito di assegnare questa Medaglia è stabilita dall’IMU ovvero l’Unione Internazionale dei Matematici. L’incarico che viene loro assegnato è quello di nominare dai due ai quattro vincitori, con l’attenzione di coinvolgere diversi settori della matematica.
I matematici vincitori devono avere meno di 40 anni.
Il nome “Medaglia Fields” deriva da John Charles Fields, un matematico canadese che nel 1932, quando morì, scrisse espressamente nel testamento di utilizzare parte del suo patrimonio per istituire la “Medaglia Fields”.
L’Italia è la sesta nazione al mondo per numero di Medaglie Fields, con due medaglie. Al primo posto gli Stati Uniti d’America (13) seguiti da Francia (11), Russia (9), Regno Unito (6) e Giappone (3).
I due matematici italiani che hanno vinto la Medaglia Fields sono Enrico Bombieri nel 1974 ed Alessio Figalli nel 2018.
Enrico Bombieri:
Nato a Milano, il 26 novembre 1940, fu vincitore della Medaglia Fields e del Premio Balzan grazie alla sua ricerca nella teoria dei numeri, geometria algebrica e analisi matematica.
È stato anche designato per la descrizione ufficiale di uno dei sette problemi del millennio, l’ipotesi di Riemann.
Alessio Figalli:
Nato a Roma, il 2 aprile 1984, ha vinto la “Medaglia Fields” grazie alla sua ricerca nel campo del trasporto ottimale.
Ha studiato matematica alla Scuola Normale Superiore e all’Università di Pisa.
Curiosità: la “Medaglia Fields” è anche conosciuto come il “Nobel della Matematica” in quanto non esiste un Premio Nobel per questa disciplina. È diffusa una tesi, pur senza particolare fondamento, secondo la quale il premio per la matematica non sarebbe stato istituito in quanto Nobel avrebbe scoperto che una sua amante lo aveva tradito con un famoso matematico svedese, Gösta Mittag-Leffler.