“Roma o Morte”
Giuseppe Garibaldi
La spedizione dei Mille fu uno degli episodi più iconici del Risorgimento. Avvenne nel 1860 quando un migliaio di volontari, guidati da Giuseppe Garibaldi, partì la notte del 5 maggio da Quarto alla volta della Sicilia.
Lo scopo della spedizione fu di appoggiare le rivolte scoppiate nell’isola e rovesciare il governo borbonico per annettere il Regno delle due Sicilie alla nascente Italia.
Chi erano i Mille che hanno contribuito alla nascita dell’Italia?
• Piemonte 29
• Circondario di Nizza 3
• Liguria 160
• Lombardia 437 (di cui 179 bergamaschi; 63 bresciani; 33 mantovani)
• Trentino 10
• Alto Adige 1
• Friuli 21
• Veneto 150
• Emilia e Romagna 39
• Toscana 82
• Marche 11
• Umbria 5
• Lazio 29
• Sardegna 51
• Abruzzo 12
• Campania 17
• Puglia 4
• Basilicata 1
• Calabria 21
• Savoia 1
• Sicilia 42
I rimanenti erano stranieri. Di questi solo 1089 sbarcarono a Marsala.
Il componente più giovane fu il veneto Giuseppe Marchetti, di Chioggia, di appena undici anni (ancora da compiere). Il bergamasco Adolfo Biffi fu invece il più giovane a morire, ucciso nel primo assalto a Calatafimi ad appena 13 anni.
L’età media dei Mille era tra i 24 e i 27 anni in grande maggioranza studenti, professionisti (16,5 per cento), militari (20,3), commercianti (14,4) e artigiani (18,3).
Quasi totalmente assenti i contadini (quando l’Italia era ancora al 75 percento contadina). Questa classe era ancora composta in maggioranza da analfabeti ed era sempre stata facilmente manovrata dagli elementi più conservatori, oltre ad avere il problema di dover abbandonare i campi e le bestie.